Il Copyright in architettura

Come si protegge un lavoro architettonico?

Questo tipo di lavori non rientrano tra gli oggetti che possono essere protetti in base alla normativa sui brevetti, ma qualche altra forma di protezione potrebbe essere possibile. In particolare, l’art. 99 della legge sul diritto d’autore prevede che “All’autore di progetti di lavori di ingegneria, o di altri lavori analoghi, che costituiscono soluzioni originali di problemi tecnici compete, oltre al diritto esclusivo di riproduzione dei piani e disegni dei progetti medesimi, il diritto ad un equo compenso a carico di coloro che realizzano il progetto tecnico a scopo di lucro senza il suo consenso”.

Pertanto, se il progetto che viene realizzato è particolarmente innovativo, qualora altri lo adottassero senza pagare il giusto compenso all’ideatore, questi potrebbe sempre agire contro di loro chiedendo quanto gli spetta. Per poter usufruire di questo tipo di protezione, è necessario inserire sul progetto o sul disegno una dichiarazione di riserva sui diritti di utilizzazione e depositare il progetto o il disegno stessi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per farlo occorre presentare un’apposita domanda in bollo, allegando il versamento delle tasse di concessione governativa ed il progetto completo di disegni e descrizione che deve presentare la dicitura “diritto al compenso per la realizzazione riservato”. Da quel momento si può stare tranquilli e presentare il proprio progetto a chi si ritiene più opportuno.

Questo tipo di procedura è poco utilizzato, soprattutto perché poco conosciuto, tanto che nel 1997 sono stati effettuati non più di 30 depositi in tutta Italia, ma è comunque uno strumento valido per tutti quei progetti che, per le loro caratteristiche, non possono essere brevettati.