La scelta tra il marchio nazionale in Germania ed il marchio internazionale dipende essenzialmente dal tipo di tutela che vuole ottenere e dalla situazione attuale del marchio. Il marchio nazionale costa, ovviamente, meno rispetto a quello internazionale e consente, normalmente, di ottenere la registrazione in tempi più rapidi.
Tuttavia, se sussiste un interesse anche per altre nazioni, è preferibile il marchio internazionale tramite il quale con un’unica procedura si riescono a coprire contemporaneamente più stati. Il marchio internazionale, però, può essere depositato solo sulla base di un precedente marchio nazionale o comunitario registrato, per cui se non si ha un marchio già concesso le cose si fanno più complicate. In questo caso infatti si dovrebbero contemporaneamente depositare un marchio a livello nazionale e presentare domanda di marchio internazionale che, tuttavia, prenderà data solo dal momento della concessione del primo deposito. Si tratta di una procedura piuttosto complessa che normalmente viene seguita da studi specializzati.
Per le prime informazioni è possibile rivolgersi alla Camera di Commercio più vicina che è la sede presso la quale si deposita sia un marchio italiano che un marchio internazionale. Se invece si opta per il solo deposito in Germania dovrà necessariamente trovare uno studio in quello stato che possa seguire la pratica, in quanto ogni Stato ha la propria disciplina ed è facile commettere errori.