Che cos’è l’EPO?

Storia, funzioni e compiti dell’European Patent Office L’EPO, acronimo inglese che significa European Patent Office, è l’ufficio incaricato di fornire procedure di applicazione uniformi in materia di protezione dei brevetti in 38 Paesi europei. L’Istituito, dal 1977, ha il compito di concedere i brevetti europei sotto la supervisione del Consiglio di amministrazione e ha sede […]

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Storia, funzioni e compiti dell’European Patent Office

L’EPO, acronimo inglese che significa European Patent Office, è l’ufficio incaricato di fornire procedure di applicazione uniformi in materia di protezione dei brevetti in 38 Paesi europei.

L’Istituito, dal 1977, ha il compito di concedere i brevetti europei sotto la supervisione del Consiglio di amministrazione e ha sede a Monaco di Baviera.

L’ufficio è incaricato di esaminare le domande di brevetto europeo e della concessione dei relativi titoli.

Per inviare la pratica di brevetto Europeo puoi accedere a questo link, scegliere il servizio che ti interessa e compilare la domanda on-line per ottenere il Brevetto Comunitario, oppure rivolgerti all’UIBM (l’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti) che provvederà ad inoltrare i moduli di richiesta all’organo europeo.

Il Brevetto Comunitario, una volta approvato, consente di ottenere automaticamente un diritto esclusivo per la produzione e la commercializzazione dell’invenzione in tutti quei paesi che hanno aderito alla convenzione EPO (che sono attualmente 38) senza bisogno di altre formalità burocratiche.

Inoltre l’EPO porta a termine diversi compiti specifici anche nei confronti degli uffici che si occupano di brevetti a livello nazionale.

Ad esempio in Italia, al momento del deposito di un brevetto, l’Ufficio italiano UIBM affida all’EPO il compito di effettuare una ricerca di novità sull’invenzione, per verificare che sia effettivamente innovativa. In caso di esito positivo è possibile proseguire con l’approvazione della richiesta e la concessione del brevetto.

OPPOSIZIONI LEGALI
Uno degli altri importanti compiti dell’organizzazione EPO è quello di esaminare le opposizioni legali presentate contro i brevetti europei depositati.
Se vuoi procedere alla richiesta di brevetto comunitario, leggi la guida scaricabile in cui trovi le informazioni utili per compilare la domanda.

Ricorda che l’Epo si occupa solo della ricezione della domanda e non della consulenza strategica (ad esempio la verifica che esistano o meno brevetti simili) e della formulazione corretta della domanda (andando a tutelare i punti chiave del brevetto, per renderlo inattaccabile).

Per questo motivo ti sconsiglio di procedere in modo amatoriale. Affidarsi ad un esperto per la registrazione ti assicura la corretta compilazione della domanda e una ricerca preliminare per evitare al massimo le possibili contestazioni ed ottenere davvero una protezione sicura.

Senza l’aiuto di un esperto in materia, la registrazione di un brevetto comunitario risulta davvero rischiosa.

Per UfficioBrevetti.it abbiamo l’onore di collaborare con l’Ing Mario Emmi, Mandatario Brevetti per l’Unione Europea, specializzato proprio in questo genere di pratiche.

Se vuoi richiedere informazioni per contattare direttamente l’ing Mario Emmi puoi fare richiesta alla sua segretaria a questo link [email protected], specificando in oggetto mail l’argomento della discussione.