Come si tutela l’idea di un programma televisivo?
Proteggere l’idea di una trasmissione televisiva non è una cosa semplice, soprattutto per chi non lavora già all’interno del mondo della comunicazione. Non esiste, anche se certamente dovrebbe, alcuna disciplina specifica che protegga queste creazioni alle quali si tenta di applicare la normativa dettata dalla Legge sul diritto di autore, in base alla quale le “idee” non sono in alcun modo proteggibili, mentre lo sono gli atti concreti in cui queste idee si manifestano.
Nel caso delle trasmissioni televisive, soprattutto di quelle nelle quali gioca un ruolo fondamentale l’intervento degli ospiti o dei concorrenti, il limite tra opera protetta e opera non protetta è molto sottile. Ciò che viene tutelato è il cosiddetto “format” che rappresenta il progetto, la struttura di una trasmissione televisiva, inteso come sequenza di avvenimenti, scene, interventi, gag, scelta delle scenografie, del tipo di conduttore e di tutti quei particolari che rendono il programma nuovo ed originale. Solo questo può essere protetto, per cui se si realizza una trasmissione sugli UFO e la si imposta in un certo modo, non si potrà evitare che altri realizzino una trasmissione sullo stesso tema variandone alcuni aspetti di base.
Per queste ragioni, vendere l’idea di un programma è molto difficile, dato che una volta rivelata la soluzione si potrebbero studiare molte varianti in grado di evitarne il plagio. La difficoltà di far valere in modo certo i propri diritti comporta che, mentre tra gli operatori di settore sussiste una sorta di comune “rispetto”, in virtù del quale si comprano e si vendono i format, nella prassi è molto, molto più difficile che una rete televisiva acquisiti programmi da un privato.
Personalmente, non mi risulta che sia mai accaduto, mentre è capitato più volte che alcune persone abbiano inviato loro idee di programmi e poi abbiano visto programmi simili realizzati su quelle stesse reti. Non mi piace scoraggiare la creatività, ma il settore è molto difficile da conquistare per un privato. Ciò che si può fare, prima di presentare la propria idea, è scrivere in modo preciso il format del programma e depositarlo alla SIAE magari unitamente ad una serie di varianti, dopo di che presentarsi alle reti televisive evidenziando sempre bene di aver effettuato tale deposito e di potere vantare i relativi diritti.