Prima della registrazione verifica che non ci siano altri marchi registrati simili al tuo
Realizzare una “ricerca di anteriorità” che in gergo tecnico è detta “ricerca di novità” è l’unico modo per sapere se il marchio che vuoi registrare è simile ad altri marchi già esistenti.
La ricerca di anteriorità funziona come un crash test sul tuo marchio. Se resiste al test allora si può procedere alla registrazione.
Un marchio, infatti, per essere registrato, deve essere “nuovo”. Poiché questa caratteristica è imprescindibile, è necessario che in una ricerca di anteriorità non si individuino solo i marchi identici, ma anche quelli che potrebbero essere simili.
Gli strumenti gratuiti a disposizione, come le banche dati on-line, purtroppo restituiscono un risultato parziale. Gli archivi di questo genere infatti raccolgono solamente i marchi registrati a livello nazionale e come risultato mostrano esclusivamente i marchi identici al tuo.
Ti faccio un esempio. Una ricerca che utilizza solo le banche dati open-source potrebbe farti pensare di poter registrare in Italia il marchio Mercedes per una classe come gli alimenti. La realtà dei fatti è molto differente e spesso il marchio viene rifiutato dalla commissione. Ora ti è chiaro perché la presenza di un esperto che guida la ricerca è essenziale: egli conosce approfonditamente la materia e le fonti da consultare, ha accesso alle banche dati a pagamento nazionali e sovranazionali e indaga anche sulle somiglianze con altri marchi da tutti i punti di vista (grafico, fonetico, etc.).
La mancata analisi di marchi anteriori, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe portare anche alla richiesta di un risarcimento danni dai proprietari dei marchi anteriori al tuo.
Anche dopo che il marchio è stato registrato è consigliabile continuare a monitorarlo con un servizio di “sorveglianza” offerto da consulenti specializzati, per assicurarsi che altri non stiano registrando marchi identici o simili.