Social media e musica: posso condividere liberamente musica di altri sui social?

Grazie all’avvento dei social media, la musica ha trovato un nuovo modo di diffusione, una volta possibile soltanto attraverso le etichette discografiche. Piattaforme come YouTube, TikTok, Instagram e Spotify, hanno dato agli artisti la possibilità di pubblicare la loro musica online e condividerla con il mondo intero, senza bisogno di intermediari. Ciò non significa però che questi contenuti siano liberi da diritto d’autore.

I contenuti presenti online e sui social network molto spesso sono protetti da copyright. Questo vuol dire che non è possibile utilizzarli se non si è il legittimo proprietario o senza espressa autorizzazione del titolare, in quanto si può incorrere in una violazione della legge sul diritto d’autore.

Questione differente è quella legata alla condivisione di contenuti tramite il tasto ‘Condividi’ che consente di diffondere il contenuto rispettando le impostazioni di privacy e le autorizzazioni concesse dall’autore originario.

Vediamo le cinque domande più comuni in merito all’utilizzo di musica sui social e come evitare violazioni di copyright.

1) Come mettere musica su Facebook, Tik Tok o Instagram senza violare il copyright?

Per utilizzare musica su Facebook, TikTok o Instagram nei propri contenuti, come video, reel o caroselli, senza violare il copyright, è possibile usufruire della libreria musicale integrata delle piattaforme, che contiene brani con licenza già concessa. 

È importante rispettare le linee guida di ciascuna piattaforma riguardo l’uso della musica altrui, che forniscono indicazioni sulla durata massima di riproduzione consentita e consigli su come evitare limitazioni di diffusione del contenuto. 

In linea generale, l’utente è responsabile dei post e dei contenuti che pubblica nelle piattaforme social. Se si desidera usare una canzone non inclusa nella libreria messa a disposizione dalla piattaforma, l’utente dovrà quindi ottenere il permesso dall’autore o dal detentore dei diritti.

2) Posso usare estratti di canzoni o video musicali nei miei contenuti social?

Come abbiamo visto, l’uso non autorizzato di musica protetta da copyright può costituire violazione. Tuttavia esistono accordi tra le organizzazioni a difesa dei diritti d’autore come la SIAE e le piattaforme social, che permettono agli utenti di utilizzare musica protetta legalmente. Grazie a questi accordi, gli utenti possono accedere a librerie musicali integrate nelle piattaforme, contenenti brani con licenze appropriate.

3) Esistono delle eccezioni che mi permettono di utilizzare opere di altri senza violare il copyright?

In linea generale, qualsiasi utilizzo di un’opera protetta da copyright necessita del consenso del titolare dei diritti. Tuttavia, la legge prevede alcune eccezioni e limitazioni al diritto d’autore, comunemente definite “fair use”, ovvero uso lecito. 

Queste eccezioni permettono di utilizzare opere protette da copyright senza dover chiedere il permesso al titolare dei diritti, a patto che vengano rispettate determinate condizioni. Il “diritto di citazione” ad esempio permette l’uso limitato di contenuti altrui per scopi come critica, commento o insegnamento, purché non vengano condivise opere intere. 

Per approfondire l’argomento puoi far riferimento alla nostra pagina riguardante il fair use.

4) In quali casi avviene una violazione dei diritti d’autore su Meta e su Tik Tok?

Su piattaforme come Meta e TikTok, le violazioni dei diritti d’autore avvengono quando gli utenti pubblicano contenuti che includono musica, video, immagini o altri materiali protetti senza l’autorizzazione esplicita del titolare dei diritti. 

Questo può succedere, ad esempio, se un utente carica un video che include una canzone famosa senza una licenza appropriata, o se utilizza clip di film, show televisivi o altri contenuti protetti senza il permesso dell’autore originale. 

Hai dubbi sulla possibilità di utilizzare un certo contenuto su una piattaforma social? 

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5) Le piattaforme social sono state oggetto di contenziosi legali sul diritto d’autore?

Le piattaforme social sono state oggetto di numerosi contenziosi legali riguardanti il diritto d’autore riguardo i contenuti caricati dagli utenti. Un esempio è il famoso caso Prince contro Stephanie Lenz, noto anche come il caso “Dancing Baby”. Il fatto riguarda un video di 29 secondi caricato su YouTube dalla Lenz nel 2007, in cui suo figlio ballava sulla canzone di Prince “Let’s Go Crazy”. Universal Music, agendo per conto di Prince, ha richiesto la rimozione del video per violazione del copyright, ma la Lenz ha contestato la richiesta, sostenendo che il video rientrava nel fair use, e ha citato in giudizio la stessa Universal. La causa si è conclusa a favore della Lenz in quanto il giudice ha stabilito che prima di inviare notifiche di rimozione i detentori dei diritti d’autore devono considerare il fair use, stabilendo un importante precedente legale.