Esiste un brevetto mondiale?

È possibile depositare un brevetto che abbia valore in tutto il mondo? Se sì, come è possibile farlo e quanto costa?

Più che un brevetto valido in tutto il mondo, esiste una procedura con la quale è possibile “prenotare” il brevetto praticamente in tutti gli stati industrializzati ed in molti paesi africani, asiatici e dell’america latina. Si tratta della procedura PCT che prende il nome da Patent Cooperation Treaty che l’ha istituita.

Non si tratta di un brevetto unico valido in tutto il mondo, ma di un modo, relativamente economico, per poter depositare con un’unica domanda una richiesta di brevetto che è come se venisse depositata contemporaneamente in tutti gli stati indicati. La domanda PCT si può depositare immediatamente o entro un anno dal deposito in Italia di un corrispondente brevetto nazionale, a Ginevra presso la sede della WIPO, l’organizzazione mondiale della proprietà intellettuale. Da quel momento in poi l’ufficio informa tutti gli stati contraenti del deposito della domanda ed esegue una ricerca di novità obbligatoria a seguito della quale fornisce al richiedente un rapporto con la copia dei brevetti che sono o sembrano simili al suo.

Se dalla ricerca risultano dei documenti preoccupanti, è possibile richiedere un esame preliminare, facoltativo, con il quale l’ufficio fornisce un parere sul grado di possibilità che il brevetto ha di essere accolto. Questa fase internazionale dura al massimo 30/31 mesi dal deposito della domanda, dopo di che occorre passare alle fasi nazionali, ovvero chiedere ad ogni stato che interessa il rilascio del brevetto stato per stato.

Il costo iniziale della procedura è piuttosto contenuto, considerata l’ampiezza della domanda, e si aggira sui 3000,00 Euro di tasse oltre le spese per la preparazione della pratica e le traduzioni tecniche. Dopo avere sostenuto questo costo, per 30/31 mesi si può non spendere altro, mentre per l’ingresso nelle fasi nazionali occorrerà sostenere una nuova spesa variabile stato per stato. A quel punto saranno però decorsi oltre due anni dal momento in cui è stata realizzata l’invenzione, per cui sarà anche più facile valutare se e dove sia conveniente ottenere il brevetto.