Quanto costa registrare un marchio?

Alla domanda “quanto costa registrare un marchio” la risposta più corretta, è “dipende da diversi fattori!”.

Essenzialmente il costo di un marchio varia in base a 2 fattori determinanti:

  1. Per quali stati vuoi registrare il marchio.
  2. Il numero di classi che vuoi coprire con il tuo marchio.

1) Tu: “ Come scelgo in quali stati registrare il marchio?”

Dipende da qual è il tuo mercato di riferimento. Mi spiego meglio.
Pensa al tuo marchio come lo stemma di una squadra di calcio: se decidi di registrarlo in Italia sarebbe equivalente alla maglia della squadra della tua città.

Se invece vuoi giocare agli Europei o al Mondiale, hai bisogno di indossare la maglia della Nazionale. In questo caso puoi registrare il Marchio europeo, valido per gli stati della Comunità Europea o il Marchio Internazionale, valido per moltissimi stati nel mondo.

Nel periodo di approvazione del marchio in Italia, hai 6 mesi a disposizione per estendere la registrazione all’europeo o all’internazionale.
Per sciogliere i tuoi dubbi sull’iter di registrazione, ti consigliamo di scaricare la nostra guida gratuita.

2) Tu: “ Come faccio a scegliere le classi per il mio marchio?”

Nel momento in cui decidi di registrare il tuo marchio devi scegliere le classi di prodotti e servizi per le quali il marchio sarà utilizzato, che devono essere puntualmente descritte nella domanda di registrazione.

Per farti un’idea, puoi trovare le classi di prodotti e servizi nella Classificazione di Nizza.

In qualunque caso ti sconsiglio in ogni caso di procedere da solo, per l’individuazione e la descrizione di queste classi, in quanto è un’attività strategica fondamentale.

Il rischio infatti per chi procede autonomamente, è quello di indicare e descrivere delle classi che non tengono conto dei possibili sviluppi futuri del brand o che entrano in conflitto con altre classi affini rivendicate da altri marchi.

Infine ricordati che una volta presentata la domanda non è più modificabile: per aggiungere nuovi prodotti l’unica strada è presentare una nuova domanda e depositare un nuovo marchio.

La pratica di registrazione deve essere inviata in via telematica con firma digitale attraverso la registrazione ad un’apposita piattaforma. Se non hai la possibilità di trasmettere la domanda dal tuo computer, ti puoi rivolgere alla Camera di Commercio che tuttavia non fornisce consulenza ma si limita a spedire i moduli di registrazione marchio predisposti dall’utente.

Quindi, per avviare la registrazione, ti consiglio di far effettuare sempre un’analisi preliminare da un esperto: “un’analisi non accurata” o “una domanda mal compilata” significano scarsa protezione dalle contraffazioni.

Se decidi di investire sul tuo marchio, affidati ad un esperto specializzato in brevetti o rischi di buttare via i tuoi soldi. Purtoppo i danni si vedono successivamente, allo stop della domanda di registrazione o quando si subisce contraffazione.

Se necessiti di approfondimenti inviaci una mail a [email protected].

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