Registrare un Brand: quali sono gli errori più comuni?

La registrazione di un marchio è un passo fondamentale per qualsiasi realtà che ha intenzione di proteggere la propria brand identity. Salvaguardando il proprio nome e il proprio marchio si può cominciare a costruire un vantaggio competitivo sugli altri. 

I marchi infatti consentono alle aziende di differenziare se stesse e i propri prodotti dalla concorrenza. Un marchio forte può creare fedeltà alla marca, trasmettendo un’immagine di qualità e affidabilità

Se vuoi proteggere legalmente il tuo brand – che si tratti di un nome o di un logo con nome registrarlo come marchio è fondamentale. Tuttavia, senza un adeguato interlocutore, il processo può rivelarsi pieno di potenziali insidie.

Vediamo di seguito alcuni degli errori più comuni che si commettono durante la registrazione di un marchio e come evitarli.

Scelta di un marchio troppo generico

Uno degli errori fondamentali nella registrazione di un brand è scegliere un marchio debole, troppo generico o descrittivo. Per poter ottenere la registrazione, un marchio deve essere distintivo, cioè capace di distinguere i propri beni o servizi da quelli altrui.

I termini generici che descrivono direttamente il prodotto o il servizio (come “Cold Beer” per una marca di birra) mancano infatti di carattere distintivo e solitamente non sono registrabili. Meglio optare per marchi arbitrari non correlati al prodotto, come Apple per i computer, o termini suggestivi o astratti che sono più facili da registrare e proteggere. Funzionano molto bene anche termini fantasiosi (parole inventate, come “Kodak”), che possono migliorare la forza e la registrabilità del marchio.

Ricerca Anteriorità Marchio poco approfondita

Condurre una ricerca marchi non approfondita, per esempio solamente online o all’interno di database incompleti e non aggiornati, può portare a conflitti che potrebbero sfociare in battaglie legali o a una revisione completa della strategia di branding. Tutto ciò molto spesso avviene dopo aver già fatto investimenti significativi. 

Verificare che non esista già un marchio simile nel proprio settore è essenziale – per questo spesso si rende necessaria una ricerca dettagliata in più giurisdizioni e i database pertinenti prima del deposito per garantire che il marchio scelto non violi marchi esistenti. 

Affidati agli esperti di UfficioBrevetti.it per la ricerca anteriorità approfondita.

Non dare il giusto peso alla protezione internazionale

Molte aziende commettono l’errore di registrare il proprio brand solo nel proprio paese d’origine, anche se hanno in progetto di commercializzare i propri prodotti o servizi a livello globale.

è importante quindi impostare fin da subito una strategia di tutela, valutando la possibilità di richiedere la protezione del marchio in tutti i principali mercati in cui il tuo prodotto verrà venduto o potrebbe espandersi in futuro.

La tutela di un marchio a livello estero o internazionale a registrazione marchio internazionale, marchio europeo o marchio estero, in base ai propri progetti di internazionalizzazione.

Uso improprio del Marchio

Dopo la registrazione, l’uso improprio del marchio può portare ad un indebolimento della protezione legale o addirittura alla perdita dei diritti sul marchio.

Il documento di Brandbook è deputato a stabilire e decifrare l’uso coerente del marchio registrato, senza alterazioni, per mantenerne il carattere distintivo e l’applicabilità. è importante utilizzare sempre il proprio marchio esattamente come è stato depositato e registrato, educando il team di marketing sull’importanza di un utilizzo coerente del marchio.

Trascurare la protezione di marchi non tradizionali

Le aziende spesso limitano la protezione dei marchi alle parole o ai loghi, trascurando lo spettro più ampio di tipi di marchi meno “tradizionali”, come suoni, colori, forme e persino odori. Spesso questi elementi rappresentano elementi importanti della propria identità di marca e aiutano un brand a distinguersi da altri prodotti o competitor.

Oltre a proteggere il nome e loghi dei propri prodotti, delle gamme e delle collezioni, è sempre consigliato fare una valutazione in merito alla possibilità di proteggere i marchi distintivi non tradizionali che identificano l’origine dei tuoi beni o servizi, con la guida di un consulente marchi esperto. Ciò può offrire uno scudo più ampio contro i concorrenti e creare un’identità di marca più forte.

Vuoi saperne di più? Visita queste pagine per sapere cosa è un marchio, conoscere le differenze tra marchio verbale, marchio visivo e marchio verbo-visivo, nonché quelle tra marchio forte e marchio debole.

Infine consulta la nostra guida su come creare un marchio forte definendo l’identità di un brand da zero o fortificando un’identità già esistente.