Come creare un marchio forte?

Come creare un marchio forte: la progettazione, la ricerca d’anteriorità, la registrazione in più paesi

Un marchio forte non solo identifica l’origine dei beni o servizi, ma veicola anche a livello percettivo l’identità, la reputazione e i valori del brand. In questa sede esploreremo le fasi cruciali per la creazione e la protezione di un marchio, dalla progettazione iniziale alla registrazione internazionale, considerando sia la creazione di un marchio da zero che il rafforzamento di un marchio esistente. 

In molti casi infatti creare un marchio forte significa anche fortificare un marchio esistente. Come? Non solo attraverso operazioni di visual rebranding e ridefinizione dell’identità, ma anche attraverso una maggiore protezione.

Ricorda, sei sempre in tempo per costruire una presenza riconoscibile e affidabile nel mercato globale. Un marchio forte non solo distingue i prodotti o servizi di un’impresa da quelli della concorrenza, ma rappresenta anche un asset strategico di enorme valore. 

Creare un Marchio forte da Zero

Quando si crea un marchio da zero, è essenziale sviluppare una strategia di branding chiara e ben definita. Questo processo inizia con la definizione del posizionamento, cioè come il marchio sarà percepito dai consumatori rispetto ai concorrenti.  

Una volta definito il posizionamento, è cruciale identificare il target di riferimento per i tuoi prodotti/servizi. In questa fase potrai definire i tuoi rapporti col mercato in un’ottica di lungo periodo, decidendo dove e cosa vendere in futuro per avere un’idea chiara dei prodotti e/o servizi per cui vuoi proteggere l’utilizzo esclusivo del tuo marchio.  

Queste analisi sono essenziali e di grande aiuto nel processo di brand naming. La scelta del nome del marchio è sempre molto delicata in quanto deve rispondere a diversi requisiti. Il nome del nuovo marchio dovrà essere: 

  • originale
  • in linea con il posizionamento e i valori del brand 
  • memorabile 
  • disponibile

C’è un altro aspetto da non trascurare. Un marchio, per essere forte, deve essere dotato di un marcato carattere distintivo, cioè non deve presentare riferimenti diretti ai prodotti o servizi che andrà a contraddistinguere. Questo è molto importante perché permette di difendersi da contraffazioni o da eventuali marchi simili più facilmente rispetto a un marchio considerato debole. In questa pagina puoi trovare maggiori informazioni sulle caratteristiche di un marchio forte, con molti esempi di casi famosi.

Il marchio che hai scelto è disponibile?  L’importanza della ricerca di anteriorità

Come abbiamo visto, un aspetto da non sottovalutare nel processo di scelta del nome è la disponibilità del marchio.

Prima di utilizzare o depositare un marchio, è molto importante effettuare una ricerca di anteriorità. Solo così è possibile verificare che non esistano marchi identici o simili già registrati per i prodotti o servizi di interesse che potrebbero impedire la registrazione e/o l’uso del segno di tuo interesse.

Ci sono diverse fonti e strumenti per effettuare una ricerca di anteriorità, tra cui le banche dati di marchi nazionali e internazionali, i motori di ricerca online e le riviste di settore.

Una volta ottenuti i risultati della ricerca, è necessario valutarli attentamente per determinare se il marchio proposto possa essere registrato senza incorrere in conflitti con marchi esistenti. Questa valutazione deve tenere conto di fattori come la somiglianza visiva, fonetica e concettuale dei marchi, nonché l’identità e/o affinità dei prodotti o servizi.

Il nostro consiglio? Non limitarti a una ricerca fai-da-te, effettuata online o su fonti non aggiornate. Sebbene possa rappresentare un buon punto di partenza, non permette di avere una panoramica completa dei marchi attivi potenzialmente simili o addirittura uguali a quello che si vuole registrare. Partire con un ricerca incompleta potrebbe comportare problemi di non poco conto, potenziali conflitti legali futuri con altri marchi, con relative spese da sostenere per rispondere a opposizioni o contestazioni.

Su Ufficiobrevetti.it puoi richiedere online una ricerca di anteriorità svolta su banche dati private aggiornate regolarmente. 

I risultati della ricerca vengono analizzati dai nostri professionisti esperti in materia, che vi forniranno una valutazione sul rischio di ricevere contestazioni in sede di deposito.

Cosa registrare?

Esistono diverse tipologie di marchio che si possono registrare. Tra quelle “tradizionali” troviamo: 

  • il marchio verbale, cioè il nome del marchio;
  • il marchio figurativo, ovvero il logo;
  • il marchio composto (complesso), ossia una parola con una grafica particolare, oppure una o più parole e un elemento grafico.

Se il tuo interesse è proteggere la parola considerata in sè per sè, a prescindere dalla grafica utilizzata, è consigliabile procedere con la registrazione di un marchio verbale. 

Questa registrazione ti permetterà di utilizzare il marchio in qualsiasi grafica desiderata e ti fornirà protezione nei confronti di chiunque registri e/o utilizzi un marchio identico/simile a prescindere dalla grafica utilizzata.  Se invece vuoi utilizzare un logo, o una parola con una grafica particolare, e il tuo interesse è proteggere anche tale elemento, la registrazione di un marchio figurativo o composto è la scelta migliore.

La scelta non è così semplice come si potrebbe pensare. Ad esempio, se il nome del marchio è debole, perché descrive prodotti e servizi oppure perché utilizza parole di uso comune, registrarlo insieme alla grafica potrebbe aiutare il marchio ad acquisire un carattere distintivo più definito. In questi casi, chiedere il consiglio di un consulente esperto diventa fondamentale: in base al caso specifico ti potrà dare preziosi consigli in merito alla strategia di tutela da seguire per fornire al tuo marchio la miglior tutela possibile. 

Come funziona la domanda di registrazione?

L’iter e i documenti necessari per registrare un marchio

Il deposito di un marchio richiede documenti ben precisi e la compilazione di moduli con informazioni dettagliate in merito al marchio, all’eventuale rappresentazione grafica, ai prodotti o servizi di interesse – indicati attraverso la classificazione di Nizza, e al titolare del marchio, che può essere una persona giuridica o una persona fisica.

Una volta depositato, il marchio attraverserà un iter di verifica da parte dell’Ufficio di competenza, la cui durata può variare a seconda dello Stato in cui si deposita.

Se l’iter si conclude con successo,si otterrà un marchio registrato valido per 10 anni. 

Da questo momento sarà molto importante utilizzare il marchio così come lo si è registrato, oltre che rinnovare periodicamente la registrazione, ogni 10 anni, per evitarne la scadenza e non perdere i diritti acquisiti dalla registrazione.

La procedura di registrazione può sembrare semplice, ma molti marchi vengono rigettati per semplici errori tecnici o di forma. Per non cadere in errore, puoi depositare il tuo marchio con il sostegno di uno studio specializzato attraverso i servizi online di Ufficiobrevetti.it.

Con i nostri servizi online è possibile richiedere in modo semplice e veloce il deposito del marchio in Italia o in Europa. Tutta la procedura di deposito verrà seguita dal team dello Studio Brevetti Turini, consulenti e professionisti che da oltre 30 anni si occupano di registrazione e protezione di marchi a livello italiano, europeo e internazionale. 

Scegli se registrare il marchio in Italia o in Europa, la tipologia del tuo marchio, le classi di prodotti e servizi correlati e registra il tuo marchio

Estendere la tutela del marchio: registrare il marchio all’estero

Se il tuo business è in fase di espansione e la tutela italiana o europea non è più sufficiente, puoi proteggere il tuo marchio estendendo la tutela a livello internazionale.

Registrare un marchio internazionale non significa ottenere la tutela del tuo brand in tutto il mondo. Il marchio internazionale è in realtà una procedura che permette con una sola domanda di depositare il proprio marchio in più paesi esteri, scelti tra quelli che aderiscono ad uno dei due accordi internazionali in materia, ossia l’Accordo di Madrid o il Protocollo di Madrid. Questo tipo di marchio può aiutarti a semplificare la gestione del portafoglio marchi, ottenendo la protezione ad un costo più basso rispetto a quello in cui incorreresti con il deposito di singoli marchi nazionali.

Se hai già un marchio italiano o europeo e hai in progetto di espandere il tuo business oltre i confini nazionali o europei, i nostri professionisti possono assisterti per impostare una strategia di estensione del marchio, illustrandoti le opzioni percorribili e occupandosi della registrazione del tuo marchio all’estero, negli Stati di tuo interesse. 

In questo modo avrai a disposizione un team esperto che può aiutarti nella tutela del tuo marchio, dal momento del deposito fino alla difesa in giudizio. In questo modo potrai dedicarti all’evoluzione del tuo business con maggior serenità. 

Scrivi a [email protected], e richiedi il preventivo per depositare il tuo marchio internazionale.

Rafforzare un Marchio Esistente

Rafforzare un marchio esistente richiede un approccio diverso rispetto alla creazione di un nuovo marchio. 

Il processo inizia con una valutazione approfondita del marchio attuale, analizzando la sua posizione nel mercato, la percezione dei consumatori e le prestazioni rispetto ai concorrenti. A questo punto si vanno a prendere in considerazione le nuove necessità sia di business sia a livello di eprcezione dei consumatori. Questa analisi può includere ricerche di mercato, sondaggi sui consumatori e analisi delle tendenze di vendita, per valutare la brand awareness e progettare attività mirate a rafforzare e incrementare la notorietà del marchio.

Un aspetto importante del rafforzamento di un marchio esistente è l’aggiornamento e la modernizzazione dell’immagine del marchio. Questo può includere il rebranding, un processo che prevede l’elaborazione di un nuovo logo o il ‘refresh’ di un logo esistente. Si va aincidere sui colori, sul design e sul messaggio che veicola il marchio per adeguarsi alle tendenze di mercato e alle preferenze del consumatore. In ogni caso il rebranding deve essere eseguito con attenzione per mantenere la continuità con l’identità storica del marchio e non disorientare i clienti abituali.

Anche per la fase di rebranding sono molto utili le ricerche di anteriorità, al fine di valutare se il restyling o il nuovo nome ideato non sia in conflitto con marchi attivi nel territorio di interesse e per prodotti o servizi affini.