Il link è sempre lecito?
Il “link” rappresenta in internet un collegamento che viene fatto all’interno di una pagina, per rimandare ad un’altra pagina: in pratica l’utente si posiziona sopra la parola con il mouse, lo preme e sul monitor appare la pagina nuova indicata dalla parola stessa. Questo tipo di attività è molto frequente in rete ed in pratica internet stessa non avrebbe ragione di esistere senza i link che hanno la funzione di collegare tra loro molte informazioni e di renderle agilmente disponibili.
Tuttavia, in passato, si sono avuti alcuni casi in cui il diritto di linkare è stato contestato. In particolare ciò è avvenuto quando un sito creava un link alle pagine di un sito concorrente sfruttando il lavoro altrui, oppure quando nel link si utilizzava un marchio registrato o in altri casi analoghi. Normalmente, si ritiene comunque che il link sia libero e che se qualcuno non vuole essere linkato deve espressamente dichiararlo nel proprio dominio. Recentemente negli Stati Uniti si è avuta una sentenza in cui una persona è stata condannata per avere fatto un link ad alcuni libri della chiesa mormone coperti da copyright e la cosa ha suscitato molto scalpore. Altro caso si è verificato recentemente in Svezia dove in primo grado un ragazzo è stato effettivamente condannato per avere fatto un link a brani musicali pirata.
La sentenza però, fortunatamente, è stata riformata in appello ed il ragazzo è stato assolto. Il principio che sembra prevalere è quello per il quale mentre diffondere musica pirata è sicuramente illegale, fare un link di collegamento ad un sito che la diffonde non lo è, in quanto anche dopo il link sarà l’utente a decidere se scaricarla abusivamente o se semplicemente curiosare senza commettere alcun illecito.