Archivi: Casi Studio
La concessione del brevetto non è un fatto indispensabile per la produzione. Ci sono molti oggetti che vengono prodotti senza che sia stato richiesto alcun brevetto, in quanto quest’ultimo non è un attestato che serve per poter produrre, ma un titolo con il quale si può impedire ad altre imprese di realizzare la stessa cosa […]
I calendari, al pari dei cataloghi, pur non essendo espressamente inclusi nell’elenco delle opere protette, elenco che peraltro non è considerato tassativo, si ritengono protetti dalla legge sul diritto d’autore, come confermato più volte in giurisprudenza. Quello che viene tutelato non è soltanto il contenuto del calendario, cioè le fotografie e la particolare grafica, ma […]
La normativa sui marchi, a differenza di quanto fa la normativa sui brevetti, non detta una regolamentazione relativa alla registrazione di marchi aziendali da parte di dipendenti, anche perché il marchio è un segno commerciale che deve essere usato da un’impresa e se questo uso non si verifica nell’arco di un certo periodo di tempo, […]
La questione relativa alla titolarità delle opere effettuate su commissione è molto controversa e, solitamente, l’unica soluzione per stabilire in modo certo quali siano i diritti in capo alle parti è quello di ricorrere all’interpretazione del contratto intercorso. Pertanto, sarebbe sempre opportuno mettere per iscritto i vari accordi e fare in modo che siano pattuiti […]
Il problema che si pone nel suo caso è relativo al rapporto che intercorre tra un segno registrato come marchio ed altri segni di data anteriore. Il titolo di una rivista, anche se non tutelato come marchio, è comunque protetto dalla legge sul diritto d’autore ex art. 100, in base al quale nessuno può utilizzare […]
Il titolare di un marchio ha il diritto esclusivo di vendere i prodotti contrassegnati con un certo marchio nello stato in cui ha l’esclusiva. Pertanto se è già noto che in Italia l’esclusiva per l’uso di un certo marchio è attribuita ad una certa impresa, solo questa può vendere i prodotti in questione. Tuttavia, esiste […]
L’autore di un’opera d’arte, incluso il quadro, vanta su di essa i diritti d’autore per cui, per poterla utilizzare, occorre preventivamente ottenere il consenso dello stesso. Detto consenso deve essere espressamente richiesto e, nella quasi totalità dei casi, viene concesso dietro corresponsione di un compenso da versare all’autore stesso. Tale diritto dura per tutta la […]
La scelta sul trasferimento o meno del brevetto dipende principalmente da valutazione economiche e commerciali più che giuridiche, ma in genere chi costituisce una società per sfruttare un brevetto, deve almeno poterne disporre in qualche modo, altrimenti viene meno il suo stesso oggetto sociale. Per fare in modo che la società sia in grado di […]
L’utilizzo di un brano musicale in internet, così come in altro ambiente, non può avvenire senza aver prima ottenuto il consenso da parte di coloro che sul brano vantano dei diritti. In realtà, la SIAE non è l’unico ente a cui occorre rivolgersi, in quanto la situazione può presentarsi come molto complessa a seconda del […]
Esistono alcuni accorgimenti tecnici che rendono difficile, o almeno sconveniente, scaricare fotografie da internet. Tra questi sistemi ci sono i marchi elettronici, tramite i quali viene apposta una specie di filigrana elettronica alle foto in modo che possano essere facilmente rintracciabili ogni volta che qualcuno le utilizza illecitamente. Tuttavia, anche senza ricorrere a tali espedienti, […]
I testi immessi sulla rete internet sono tutelati dalla legge sul diritto d’autore al pari di tutti gli altri testi diffusi in modo tradizionale, per cui l’autore vanta sulle pagine internet i diritti previsti dalla legge. In particolare, in qualità di autori del testo, si ha il diritto esclusivo di utilizzarli e modificarli in modo […]
La questione è piuttosto complessa. In primo luogo, occorre valutare concretamente se quanto è stato creato possa ritenersi o meno un’opera protetta dalla legge sul diritto d’autore o se non si tratti semplicemente di una mera compilazione che abbia ben poco di creativo. Se le pagine realizzate sono sostanzialmente semplici e chiunque può crearle senza […]
L’idea di realizzare un sito internet che offra un particolare servizio non può essere tutelata come idea in sé, mentre è sicuramente possibile ottenere i diritti esclusivi sul tipo di sito che verrà di fatto realizzato impedendo a terzi di poterne riprodurre la veste grafica, i testi e le impostazioni principali. Inoltre, nel caso di […]
I programmi per elaboratore, al di là delle discussioni sulla loro possibile brevettazione, sono indubbiamente tutelati dalla Legge sul diritto d’Autore, a seguito della modifica ad essa apportata dal D. Lgs. 518/1992 prima e dalla legge 248/2000 poi. Pertanto, se una società ha realizzato un programma innovativo e ritiene che quello di un’impresa concorrente sia […]
Premesso che, ovviamente, possono coesistere due siti internet che hanno ad oggetto lo stesso argomento o lo stesso servizio, non essendo possibile vantare un’esclusiva sul tipo di attività che si svolge, il problema principale che si pone è quello di valutare se effettivamente i due siti realizzati, possano esser uno il plagio dell’altro in quanto […]
Il sito internet, se originale ed innovativo, deve essere considerato un’opera intellettuale e come tale è protetto dalla legge sul diritto d’autore. Senza voler entrare nel merito di discussioni giuridiche complesse attinenti al tipo di diritto che sorge sul sito in sè considerato, è pacifico che la pubblicazione in rete di un testo dà diritto […]
Sul link ci sono posizioni molto discordanti. Esso consiste in un rimando, che da una pagina internet si fa ad un’altra pagina del web per consentire al navigatore di muoversi agilmente nella rete da uno spazio ad un altro. Tuttavia, pur essendo uno strumento tecnico necessario per la navigazione, di fatto esso opera tramite un […]
La titolarità di un marchio registrato, in effetti, conferisce la possibilità di impedire ad altri di utilizzare quello stesso nome nella corrispondenza ed in qualsiasi altro uso di tipo commerciale, incluso l’utilizzo in internet. Al riguardo ci sono molte sentenze che confermano questa impostazione e solo tre di diverso avviso, per cui anche agendo in […]
Ormai quasi costantemente i giudici decidono i casi riguardanti i nomi a dominio applicando, in via analogica, la normativa sui marchi e considerandoli quindi dei segni distintivi se pure, nella maggiore parte dei casi, atipici. Premesso questo, il timore relativo ai rischi che si potrebbero correre o ai vantaggi che si potrebbero ottenere, registrando il […]
I nomi a dominio con terminazione “.it” (come ad esempio ferrari.it”) vengono assegnati dal Registro italiano senza effettuare alcun controllo sulla preesistenza di marchi che possano essere simili o identici al nome richiesto. Pertanto non è affatto “strano” che esista un nome a dominio uguale ad un marchio registrato, anzi purtroppo nella pratica sono situazioni […]
Sicuramente il nome utilizzato per contraddistinguere un sito internet può essere validamente registrato come marchio. Dato che tutto il sito è in italiano, la cosa consigliabile da fare è quella di procedere alla registrazione del marchio in Italia, in quanto i diritti di marchio sono importanti, non tanto in ragione del luogo in cui è […]
La possibilità che la società in questione possa pretendere a suo favore i domini registrati in effetti sussiste, anche se per stabilirlo occorre esaminare la situazione in modo approfondito. Prima di tutto è indispensabile conoscere la natura dei nomi dei giochi utilizzati. Se tali nomi sono generici e di uso comune, al pari, ad esempio, […]
Una volta depositata la domanda di brevetto, ancor prima che venga concesso, il titolare del brevetto è protetto dal punto di vista legale a tutti gli effetti. È vero che la domanda di brevetto resta segreta per un periodo minimo di 90 giorni e massimo di 18 mesi, ma ciò non significa che il richiedente […]
Con la registrazione alla SIAE di un’opera inedita non si effettua il deposito di una domanda di brevetto, ma semplicemente ci si limita ad effettuare il deposito di un’opera, che è protetta già di per sè in virtù della legge sul diritto d’autore, al fine di ottenere una data certa che attesti la creazione dell’opera […]
Questo tipo di idee sono piuttosto difficili da proteggere in quanto non si concretizzano in un’opera materiale ma nell’idea di ottenere un certo risultato ludico. Pur non essendo espressamente previsti nell’ambito della legge sul diritto di autore, i giochi vengono normalmente depositati presso la SIAE al pari delle opere letterarie, dei dischi, dei disegni per […]
La questione dell’open source è un po’ più complessa di come è stata descritta anche se un fondo di verità esiste in queste affermazioni. Con il termine “open source” si indicano quei programmi che vengono distribuiti con il codice “aperto” ovvero con il codice sorgente che può essere letto ed eventualmente migliorato da chiunque. Un […]
In casi del genere, il titolare dei diritti economici di sfruttamento del programma realizzato è il cliente che ha commissionato l’opera e che ha pagato il programmatore per questo. Se il cliente si limita a descrivere che cosa vuole, ma non partecipa alla programmazione, non ritengo che si possa considerare un coautore, a meno che […]
In effetti, in virtù dell’art. 96 della legge sul diritto d’autore, salvo alcune eccezioni, il “ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa”. L’articolo, come è possibile vedere, parla di “ritratto”, intendendosi con tale termine ogni opera dell’arte figurativa nella quale il soggetto viene riprodotto […]
Per i giochi, in generale, non esiste una tutela specifica e si può solo provvedere a tutelarli in maniera indiretta depositando un brevetto degli eventuali strumenti che servono per la realizzazione del gioco ed effettuando un deposito alla SIAE del regolamento. In realtà, entrambe queste procedure sono delle soluzioni che non offrono garanzie assolute di […]
In materia di giochi, non esiste una normativa precisa che garantisca loro una tutela piena ed assoluta, come accade nel caso delle soluzioni di tipo tecnico, per cui per poterli tutelare occorre fare ricorso a forme di protezione indiretta che vanno ad incidere su alcuni aspetti del gioco stesso. In primo luogo, si potrebbe brevettare […]
Il deposito presso la sezione delle opere inedite della SIAE è sicuramente la forma di protezione migliore da attuare per proteggere un personaggio di fantasia che in quanto tale rientra tra le opere protette dalla legge sul diritto di autore. A questo tipo di tutela si può aggiungere una registrazione come marchio del nome del […]
Un’opera intellettuale, quale il libro, è protetta automaticamente dalla legge sul diritto d’autore, che garantisce a chi la realizza sia i diritti di sfruttamento economico del manoscritto, sia il diritto morale ad esserne riconosciuto autore. Tuttavia, affinché si possano vantare tali diritti, occorre aver realizzato materialmente il libro e non e’ sufficiente pensare di farlo. […]
I diritti d’autore su un’opera letteraria durano per tutta la vita dell’autore ed, in capo agli eredi, per settanta anni dopo la sua morte, periodo decorso il quale chiunque potrà utilizzare l’opera, farne delle copie e riprodurla nelle forme che preferisce. Nel caso di specie sono indubbiamente scaduti i diritti d’autore dello scrittore originario, deceduto […]
Indubbiamente è possibile utilizzare la foto realizzata in modo esclusivo, ricorrendo alla legge sul diritto d’autore. Le immagini originali e creative godono di apposita tutela e gli autori possono vantarne tutti i diritti semplicemente apponendo sulle magliette, sotto la foto, la dicitura “copyright by” ed indicando in seguito il nome del titolare dei diritti, il […]
La prima cosa che occorre analizzare è se quanto lei realizza sia da considerarsi un mero lavoro tecnico o se possa essere definito come un’opera intellettuale. Nel primo caso, ovvero qualora il suo lavoro consista solo nel riprodurre certi dati in un certo formato ed animarli utilizzando un apposito programma, senza che lei esegua alcun […]
Il tipo di tutela dei moduli, o meglio dei “form” che spesso vengono utilizzati per lo svolgimento delle normali attività professionali è piuttosto incerto. Per alcuni tipi di formulari, costituiti principalmente da tabelle, schemi ed altre suddivisioni della pagina da utilizzare, così come per le bollette con le quali si provvede al pagamento di tasse […]
Dipingere quadri è un’attività artistica e le opere che si realizzano sono tutelate automaticamente dalla legge sul diritto d’autore senza che occorra compiere alcun atto in particolare. L’unico problema potrebbe essere quello di dimostrare di essere gli autori di un quadro, problema che normalmente si risolve semplicemente apponendo la propria firma che è un tratto […]
Quanto accaduto è davvero piuttosto spiacevole e mi sembra che il webmaster abbia decisamente ecceduto nel suo comportamento. Un racconto, soprattutto in virtù del fatto che era già stato pubblicato in rete, gode della tutela prevista dalla legge sul diritto d’autore che attribuisce all’autore un diritto morale ed un diritto economico di sfruttamento dell’opera. Conseguentemente […]
Il problema sostanziale della situazione prospettata risiede nel fatto che sulle “idee”, intese come intuizioni, progetti, iniziative che non si concretizzano in una soluzione tecnica, non sussiste una vera e propria tutela. Per legge, infatti, le idee sono liberamente apprezzabili ed utilizzabili da chiunque. Tutte le volte in cui, però, le idee siano qualcosa di […]
Il fatto di avere “dipinto” un mazzo di carte può comportare diversi tipi di tutela a seconda di come viene interpretata la situazione. Se viene effettuata una decorazione artistica su carte da gioco già esistenti, viene realizzato un lavoro decorativo di tipo artistico che può essere protetto in virtù della legge sul diritto di autore, […]
In effetti la cosa giusta da fare e’ quella di brevettare il modello, magari oltre che nelle sue parti tecniche anche nella sua linea se questa ha una certa rilevanza. Il brevetto è l’unico strumento che consente di proteggere efficacemente i propri prodotti anche se, avendo una portata territoriale, non può tutelare sul territorio di […]
In genere i gioielli, quali gli anelli, le collane o altri monili, vengono registrati come modello in modo da ottenere l’esclusiva sull’uso di quella particolare forma. Questo tipo di registrazione consente, però di tutelare solo la linea così come realizzata in concreto e si limita a proteggere l’aspetto del prodotto senza entrare nel merito delle […]
I marchi composti da due lettere possono presentare alcuni problemi in sede di difesa legale in quanto si ritiene che nessuno abbia il diritto di utilizzare in via esclusiva una lettera dell’alfabeto. Tuttavia, le sigle sono normalmente protette come marchio registrato e questo indipendentemente dal significato che esse assumono una volta spiegate, nel senso che […]
Lo sviluppo di internet e la nascita di nuovi business ad esso legati, creano non pochi problemi agli operatori commerciali ed ai legali, costretti ad interpretare ed adattare una normativa che non è nata per il mondo telematico. Effettivamente, prima di immettere un marchio su internet sarebbe opportuno fare una ricerca internazionale di novità per […]
Il nome di una testata giornalistica è protetto automaticamente dalla legge sul diritto d’autore, senza che occorra fare niente di particolare, in quanto l’art. 100 prevede che “il titolo del giornale, delle riviste o di altre pubblicazioni periodiche non può essere riprodotto altre opere in della stessa specie o carattere, se non siano decorsi due […]
La registrazione come marchio d’impresa di segni che nel commercio possono servire a designare la provenienza geografica è espressamente vietato dall’art. 13 Codice Proprietà Industriale. Tale divieto, però, secondo una dottrina e giurisprudenza costanti, non è assoluto, nel senso che è possibile registrare come marchio un nome geografico che, in relazione al prodotto o al […]
Se il nome della testata fosse molto noto, non si potrebbe in alcun caso procedere alla registrazione del marchio proprio a causa della notorietà del nome. Anche se così non fosse, comunque, registrando l’eventuale marchio non ci si pone al riparo da ogni rischio, e soprattutto, non si acquista automaticamente il diritto di utilizzare quel […]
Se si tratta di un marchio composto solo da parole nel momento in cui si procede con la domanda di registrazione occorre indicare esattamente il tipo di parola o parole che si intende proteggere. Il quesito posto presenta due aspetti di difficoltà: il primo relativo alla possibilità di proteggere in uno stato una frase scritta […]
Indubbiamente, nel momento in cui si avvia un’attività commerciale, la scelta dei nomi rappresenta uno dei momenti più importanti per la strategia d’impresa e maggiormente importante è avere la garanzia di poter essere gli unici ad utilizzarli. Riguardo al primo quesito, negli ultimi anni si è assistito sempre più spesso alla registrazione di frasi, oltre […]
La scelta tra il marchio nazionale in Germania ed il marchio internazionale dipende essenzialmente dal tipo di tutela che vuole ottenere e dalla situazione attuale del marchio. Il marchio nazionale costa, ovviamente, meno rispetto a quello internazionale e consente, normalmente, di ottenere la registrazione in tempi più rapidi. Tuttavia, se sussiste un interesse anche per […]
Prima di registrare un marchio è buona regola effettuare un’indagine seria per accertarsi che sul nome prescelto non sussistano già diritti da parte di altre persone o aziende. Per fare una ricerca del genere si possono consultare delle banche dati alcune delle quali a disposizione del pubblico, altre più complesse da interrogare ed a pagamento. […]
Per valutare lo stato del marchio d’impresaè innanzitutto indispensabile conoscere la data del deposito, a partire dalla quale iniziano a decorrere i diritti a favore del titolare ed anche i termini per i rinnovi successivi. Un marchio ha una durata massima di dieci anni, dopo di che può essere eventualmente rinnovato sempre per periodi di […]
Ai sensi dell’art. 7 Codice Proprietà Industriale possono costituire oggetto di marchio “tutti i nuovi segni suscettibili di essere rappresentati graficamente” ed in particolare le parole, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni la forma di un prodotto o della sua confezione, i colori. Dunque, la particolare grafica con cui viene scritta una parola, […]
La tutelabilità di un premio cinematografico e soprattutto della connessa manifestazione, nel nostro ordinamento sembra essere affidata a due diversi strumenti. Riguardo alla denominazione della manifestazione, quale ad esempio “Festival del cinema di Cannes”, “Premio Bancarella”, “Carnevale di Viareggio” o altri analoghi, la tutela può essere ravvisata nella parte che il nuovo Codice sulla Proprietà […]
Chi ha un marchio registrato può impedire ad altri di utilizzare lo stesso marchio o marchi simili per la stessa classe di prodotti e per prodotti affini, mentre, normalmente, è consentito l’utilizzo di quel nome per prodotti del tutto diversi. Nel nostro caso, però, si pone un problema di fondo dovuto al fatto che s’intende […]
È vero che la normativa italiana sui brevetti impone a coloro che risiedono in Italia di depositare i brevetti per invenzione nel nostro stato e di attendere un periodo non inferiore a tre mesi prima di poterli estendere all’estero. Si tratta di una norma posta a tutela degli interessi, principalmente militari, dello Stato e la […]
Innanzitutto occorre comprendere in cosa consiste il sistema inventato e soprattutto se si tratta solo di un’idea o se è già chiaro come dovrebbe essere prodotto. In questo secondo caso, è già possibile depositare una domanda di brevetto relativa al sistema nel suo insieme, descrivendolo in modo dettagliato nei suoi aspetti costruttivi ed in tutte […]
Se effettivamente esistono brevetti anteriori rispetto a quello di un concorrente che anticipano la sua invenzione, allora esiste davvero la possibilità di chiedere la dichiarazione di nullità del brevetto per mancanza di uno dei requisiti essenziali (la novità) alla sua concessione. Non stupisce che in Italia abbiano concesso il brevetto, in quanto nel nostro Paese […]
In linea di massima il titolare del brevetto non è tenuto ad informare gli altri dell’esistenza dello stesso e può iniziare una causa di contraffazione senza avvisare nessuno. Questo si verifica in quanto i brevetti sono documenti pubblici che, teoricamente, tutti hanno modo di conoscere, per cui chi copia un oggetto brevettato commette un illecito, […]
È, in effetti, buona regola depositare i brevetti dei propri oggetti innovativi prima di presentarli al pubblico, cosa che, purtroppo, non tutti fanno anche perché il più delle volte si aspetta prima di valutare il riscontro che un oggetto ha sul mercato e solo se è positivo si decide di brevettarlo, quando ormai non sempre […]
È piuttosto strano che al deposito di una domanda di brevetto europeo nel 1995 non sia seguita alcuna informazione da parte dell’Ufficio Europeo Brevetti. Una volta depositata la domanda, essa deve infatti essere seguita nel suo iter, giungono spesso segnalazioni dall’ufficio e soprattutto devono essere pagate le tasse annuali di mantenimento in vita. In particolare […]
Un’invenzione per poter essere validamente brevettata deve essere nuova e quindi non deve essere mai stata prodotta, commercializzata o anche solo presentata al pubblico prima che la domanda di brevetto sia depositata. In caso contrario il brevetto perde di validità e chiunque può produrlo. Il suo amico probabilmente si riferiva a questa particolare ipotesi, ma […]
Il peso è una caratteristica dei beni che non può costituire oggetto di un diritto di privativa industriale, sia esso brevettuale o di altro genere. Ammettere una simile forma di tutela, infatti, significherebbe impedire a un qualunque altro soggetto di realizzare lo stesso bene avente identico peso, ma utilizzando componenti assolutamente diverse e dando, quindi, […]
Sono perfettamente comprensibili i timori di chi inventa qualcosa ed ha paura di scoprire di essere stato anticipato per un soffio. Ovviamente è bene procedere con il deposito del brevetto il prima possibile, ma è anche bene avere le idee chiare su cosa si vuole tutelare. Quando l’invenzione, nel suo complesso, è chiara si può […]
Prima di acquistare un brevetto sarebbe opportuno effettuare tutti i controlli del caso, in quanto la semplice dichiarazione rilasciata dall’inventore ha pochissimo valore. Essa potrebbe certo servire ad agire nei suoi confronti per mala fede o false informative ma non risolverebbe affatto il rischio di non poter utilizzare il brevetto e di dover accettare passivamente […]
Se si cede un brevetto significa che si è “venduto” ad un’azienda o ad un privato che adesso ne è diventata titolare a tutti gli effetti. In tal caso tutti gli oneri relativi, incluso il pagamento delle annualità, spettano al nuovo titolare e non all’originario richiedente che non è più tenuto a fare niente. Tuttavia, […]
Fino al 2001 ed in particolare all’emanazione della legge 18 ottobre 2001 n. 383 che aveva introdotto nell’allora vigente Legge Invenzioni l’art. 24bis, l’invenzione messa a punto dal lavoratore che veniva assunto con funzioni di ricerca spettava, come principio generale, all’impresa che lo aveva assunto e che lo retribuiva mensilmente. Tuttavia al fine di incentivare […]